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È un permesso di soggiorno che può essere concesso dalla Commissione Territoriale al richiedente asilo che, pur non avendo diritto alla protezione internazionale, potrebbe subire persecuzioni o tortura o trattamenti inumani e degradanti nel caso di ritorno nel Paese di origine. Ha durata di due anni e, alla scadenza, può essere rinnovato se la Commissione Territoriale ritiene che permangono i requisiti che ne avevano consentito il rilascio.
Con l’entrata in vigore del D.L. n. 20/2023, convertito con modificazioni nella L. n. 50 del 5 maggio 2023 (cd. Decreto Cutro), sono cambiati i presupposti e le caratteristiche del permesso di soggiorno per protezione speciale.
Il permesso viene rilasciato solo a seguito del riconoscimento da parte della Commissione Territoriale, nell’ambito della richiesta di protezione internazionale.
Non è più possibile presentare la domanda direttamente al Questore.
Chi è già titolare di un permesso per protezione speciale rilasciato prima dell’entrata in vigore del decreto può:
alla scadenza, convertirlo in un permesso di soggiorno per motivi di lavoro, se sussistono i requisiti;
oppure rinnovare la protezione speciale per un anno, previo parere della Commissione Territoriale.
Il rilascio è effettuato dalla Questura dopo la decisione positiva della Commissione Territoriale (o del Tribunale, in caso di riconoscimento da parte del Giudice a seguito di ricorso). Occorrono:
Decisione della Commissione (o del Tribunale);
Passaporto o titolo di viaggio (se disponibile e valutato caso per caso);
Certificato di residenza oppure comunicazione di ospitalità (art. 7, D.Lgs 286/98);
2 fotografie recenti;
Ricevuta pagamento bollettino postale da 30,46 €;
Marca da bollo da 16 €.
Nota: Per le Questure di Palermo, Monza e Milano l’appuntamento va prenotato online sul portale 👉 prenotafacile.poliziadistato.it
Per richiedere il rinnovo del permesso di soggiorno per protezione speciale sono necessari:
Permesso di soggiorno in scadenza;
Decisione della Commissione (o del Tribunale, se riconoscimento ottenuto tramite ricorso);
Passaporto o titolo di viaggio (da valutarsi a seconda dei casi);
Certificato di residenza oppure comunicazione di ospitalità (art. 7, D.Lgs 286/98);
2 fotografie recenti;
Ricevuta pagamento bollettino postale da 30,46 €;
Marca da bollo da 16 €.
Nota: Anche per il rinnovo, nelle Questure di Palermo, Monza e Milano, è obbligatorio prenotare l’appuntamento online tramite 👉 prenotafacile.poliziadistato.it