€ 20
L’Assegno di Inclusione (AdI) è una misura di sostegno economico volta a promuovere inclusione sociale e lavorativa, che dal 1° gennaio 2024 sostituisce il Reddito di Cittadinanza.
Il beneficio è condizionato al possesso di requisiti economici, di residenza e di composizione del nucleo familiare, ed è strettamente legato alla partecipazione a un percorso personalizzato di attivazione sociale e lavorativa.
Il beneficio è riconosciuto ai nuclei familiari che abbiano almeno un componente:
Disabile
Minorenne
Con almeno 60 anni di età
In condizione di svantaggio, inserito in programmi di cura e assistenza dei servizi socio-sanitari territoriali certificati dalla Pubblica Amministrazione
Al momento della domanda (e per tutta la durata del beneficio), il richiedente deve essere:
Cittadino europeo o familiare con diritto di soggiorno o soggiorno permanente
Cittadino extra-UE con permesso di soggiorno UE lungo periodo o titolare dello status di protezione internazionale (asilo politico o protezione sussidiaria)
Residente in Italia da almeno 5 anni, di cui gli ultimi 2 in modo continuativo
Il richiedente non deve:
Essere sottoposto a misure cautelari personali o di prevenzione
Aver subito sentenze definitive di condanna o patteggiamento negli ultimi 10 anni
Per richiedere l’Assegno di Inclusione è necessario:
Ottenere un ISEE valido
Inoltrare la domanda
Tramite i sistemi telematici del portale INPS
Oppure con assistenza di un ente di Patronato
Per tutti gli obblighi relativi a percorsi scolastici, formativi o di inclusione sociale e professionale, consultare le indicazioni disponibili sul sito del Ministero del Lavoro