€ 69
Il certificato di idoneità alloggiativa è necessario per alcuni stranieri che richiedono il permesso di soggiorno in Italia. Serve a dimostrare che l’alloggio in cui vivono rispetta i requisiti minimi di spazio, sicurezza e igiene.
Il certificato di idoneità abitativa è un documento indispensabile per i cittadini extracomunitari che desiderano ottenere o rinnovare determinati titoli di soggiorno in Italia. Questo certificato attesta che l’alloggio in cui si risiede rispetta i requisiti minimi stabiliti dal D.P.R. 31 agosto 1999, n. 394.
In particolare, l’idoneità abitativa è necessaria per:
la richiesta del primo permesso di soggiorno per lavoro (visto d’ingresso per motivi lavorativi);
il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno);
le pratiche di ricongiungimento familiare o coesione familiare.
⚠️ Attenzione: i titolari di permesso di soggiorno per protezione internazionale (asilo politico o protezione sussidiaria) non devono presentare questo certificato per il ricongiungimento familiare;
Un alloggio viene considerato idoneo se soddisfa le seguenti condizioni:
rispetta gli standard igienico-sanitari previsti per l’uso abitativo;
è dotato di collegamenti alle reti idrica, elettrica e fognaria;
gli impianti rispettano le normative vigenti in materia di sicurezza;
dispone di almeno un servizio igienico con lavabo, wc, corretta aerazione (naturale o forzata) e regolare allacciamento idrico e fognario.
Il certificato non si limita a verificare le condizioni dell’immobile, ma indica anche il numero massimo di persone che possono abitarvi, calcolato in base alla superficie disponibile e alla presenza dei servizi igienici.
Documentazione attestante la disponibilità di un alloggio conforme ai requisiti igienico-sanitari e idoneità alloggiativa.
L'attestazione di idoneità alloggiativa è un documento necessario per lo straniero che vuole richiedere il ricongiungimento familiare. La persona, infatti, deve dimostrare la disponibilità di un alloggio conforme ai requisiti igienico-sanitari, nonché di idoneità abitativa, accertati dai competenti uffici comunali.