Richiesta di cittadinanza italiana per residenza

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Scopri tutto sulla cittadinanza italiana: il suo significato, i diritti che conferisce, la legge che la regola (L. 91/92) e le modalità di acquisto per discendenza, nascita o naturalizzazione.

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Palermo Prefettura

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La domanda di cittadinanza italiana deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica attraverso il portale ufficiale del Ministero dell’Interno.

Una volta inoltrata, l’istanza viene:

  • istruita e valutata dalla Prefettura competente per territorio, che raccoglie la documentazione e svolge le verifiche preliminari;

  • successivamente trasmessa al Ministero dell’Interno, che decide sull’accoglimento o sul rigetto della domanda.

Acquisto della cittadinanza italiana

La cittadinanza italiana può essere acquisita in diversi modi:

  • Iure sanguinis (per discendenza): si diventa cittadini italiani alla nascita o in seguito ad adozione, se almeno uno dei genitori è cittadino italiano.

  • Iure soli (per nascita sul territorio): è un’ipotesi residuale che riguarda chi nasce in Italia da genitori apolidi, ignoti o impossibilitati a trasmettere la propria cittadinanza al figlio secondo le leggi del loro Paese.

  • Naturalizzazione: può fare richiesta lo straniero residente in Italia da almeno 10 anni continuativi, purché in possesso di determinati requisiti, come reddito sufficiente, assenza di precedenti penali e assenza di motivi ostativi legati alla sicurezza della Repubblica.

  • Matrimonio: lo straniero sposato con un cittadino italiano può richiedere la cittadinanza. La concessione avviene tramite il Prefetto della provincia di residenza.

🧾 Documenti di identità e soggiorno

  • Passaporto in corso di validità;

  • Permesso di soggiorno / Carta di soggiorno / Attestazione di iscrizione anagrafica (per cittadini UE);

  • Carta d’identità e Codice fiscale.

📍 Residenza e stato di famiglia

  • Autocertificazione delle residenze storiche in Italia:

    • ultimi 10 anni per cittadini extra UE;

    • ultimi 4 anni per cittadini UE;

  • Stato di famiglia aggiornato.

💶 Requisiti reddituali

  • Ultime 3 dichiarazioni dei redditi (CUD, 730, Modello Unico).

  • Redditi minimi richiesti:

    • € 8.263,31 per il richiedente singolo;

    • € 11.362,05 con un familiare a carico;

      • € 516,00 (o 519,46 in alcune tabelle aggiornate) per ogni ulteriore familiare a carico.

📜 Certificati esteri

  • Certificato di nascita legalizzato/apostillato con traduzione legalizzata (senza scadenza).

  • Certificato penale del Paese d’origine e degli eventuali Paesi di residenza precedenti:

    • validità 6 mesi se emesso nel Paese d’origine;

    • validità 3 mesi se rilasciato dal Consolato in Italia.

  • Deroga per chi è entrato in Italia prima dei 14 anni: possibile sostituzione con certificati scolastici.

👩‍🦰 Cognome coniugale

Per le donne che hanno assunto il cognome del coniuge:

  • attestazione consolare che certifichi le esatte generalità, se non già indicate nell’atto di nascita.

📚 Requisiti linguistici / integrazione

Obbligatori se non si possiede:

  • Permesso CE per soggiornanti di lungo periodo, oppure

  • Accordo di integrazione firmato.

In tal caso è richiesto:

  • Autocertificazione o copia autenticata di titolo di studio (almeno scuola media inferiore) oppure certificato di conoscenza della lingua italiana livello B1:

    • se rilasciati da enti pubblici → autocertificazione;

    • se rilasciati da enti privati/istituti paritari → copia autenticata.

💻 Altri allegati

  • Questionario ministeriale compilato online.

  • Indicazione della data del primo ingresso in Italia.

  • Indicazione di un indirizzo nel Paese d’origine.

💰 Contributi e bolli

  • Contributo obbligatorio di € 250,00 (PagoPA online).

  • Marca da bollo da € 16,00 (acquistabile presso rivenditori o online su PagoPA).

🛂 Richiedenti rifugiati (art. 9, c.1, lett. e L.91/1992)

In alternativa ai certificati di nascita e penale:

  • Atto notorio rilasciato dal Tribunale che dichiari generalità, assenza di condanne e procedimenti penali;

  • Copia del certificato di riconoscimento dello status di rifugiato.

👩‍🦰 Requisito di residenza biennale per i figli minori

Dal 24 maggio 2025, per ottenere la cittadinanza italiana insieme al genitore che la acquisisce o la riacquisisce, i figli minori conviventi devono rispettare nuove regole:

  • Il figlio deve essere residente legalmente in Italia da almeno 2 anni continuativi al momento in cui il genitore diventa cittadino.

  • Se il figlio ha meno di 2 anni, deve essere residente in Italia dalla nascita.

  • È sempre necessario che il figlio conviva con il genitore alla data dell’acquisto o del riacquisto della cittadinanza.

👉 Se il genitore ha ottenuto o riottenuto la cittadinanza prima del 23 maggio 2025, continua a valere la vecchia disciplina (quindi senza il requisito dei 2 anni).

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